Il Gruppo anarchico Germinal di Carrara sostiene la lotta intrapresa in questi giorni da parte della Lega dei Cavatori di Carrara per ottenere la riduzione dell’orario di lavoro, mantenendo la parità di salari. Nel corso degli anni il settore lapideo ha visto aumentare l’apporto dell’automazione nel lavoro in cava. Questa evoluzione tecnologica deve rappresentare un concreto beneficio per la sicurezza dei lavoratori, coloro che il marmo lo conoscono, lo estraggono e lo rispettano e per la tutela del nostro territorio, apportando una riduzione del danno ambientale. Oggi quindi i cavatori chiedono la riduzione dell’orario di lavoro: una battaglia di diritto, salute e dignità che porterà ad una maggiore sicurezza in cava, ad un miglioramento della qualità della vita di chi si spende in un lavoro usurante ed ad un contenimento dell’estrazione marmifera per una riduzione del danno ambientale.
Richieste utopistiche? Forse fino a poco tempo fa; oggi finalmente appaiono vicine e possibili, grazie al desiderio dei cavatori di emanciparsi dal giogo dei signorotti e delle multinazionali che considerano le Apuane ed i lavoratori merce di loro proprietà.
È ora di dire BASTA a tutto questo!
Quindi appoggiamo la Lega dei cavatori, un movimento nato dal basso, composto da lavoratori del marmo che in prima persona da anni s’impegnano per migliorare le loro condizioni di lavoro, in termini di sicurezza, di salute, di sostenibilità.
Invitiamo tutti i cavatori ad aderire a questa battaglia per la propria dignità e ci uniamo alla classe lavoratrice per una lotta proletaria.
Gruppo Anarchico Germinal FAI
Gruppi Anarchici Riuniti Carrara